Da ormai sei anni è
stato individuato l'elenco delle patologie escluse
dalle visite di controllo per la verifica della permanenza dello stato
di invalidità, attuativo dell'art. 6 della Legge 80 del 2006. Il
decreto è entrato in vigore dalla data di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale (G.U. 27 settembre 2007, n. 225).
Dunque i soggetti portatori di menomazioni o patologie stabilizzate o ingravescenti, inclusi i soggetti affetti da sindrome da talidomide, che abbiano dato luogo al riconoscimento dell' indennita' di accompagnamento o di comunicazione sono esonerati da ogni visita medica finalizzata all'accertamento della permanenza della minorazione civile o dell'handicap. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute, sono individuate, senza ulteriori oneri per lo Stato, le patologie e le menomazioni rispetto alle quali sono esclusi gli accertamenti di controllo e di revisione ed e' indicata la documentazione sanitaria, da richiedere agli interessati o alle commissioni mediche delle aziende sanitarie locali qualora non acquisita agli atti, idonea a comprovare la minorazione.».
Il citato decreto ha approvato l'elenco delle patologie rispetto alle
quali sono escluse visite di controllo sulla permanenza dello stato
invalidante e indicazione della relativa documentazione sanitaria, che
costituisce parte integrante del presente decreto. Sono state
individuate 12 voci relative a condizioni patologiche per le quali non
saranno più necessari esami di controllo e di verifica per continuare a
godere del riconoscimento dello stato invalidante. L'individuazione si
basa su due elementi: la gravità della condizione e l'impossibilità di
miglioramento.
Le persone la cui patologia o menomazione rientri tra
quelle elencate nel decreto e siano titolari di indennità di
accompagnamento o di comunicazione, sono prtanto esonerate da tutte le visite di
controllo o di revisione del loro stato invalidante, a meno che non
siano gli stessi interessati a chiedere la revisione.
Occorre precisare che anche se il decreto risale ormai al 2007, i casi
in cui l'esonero è riconosciuto sono sempre meno frequenti non ostante
si rientri nei requisiti richiesti dalla norma. Quest'attuazione non
trova giustificazione nella normativa ma bensì in una prassi che, ormai
purtroppo, si sta consolidando. E' importante, dunque, conoscere quanto
stabilito dalla norma al momento di effettuare una visita di
accertamento, revisione ,aggravamento o controllo.
Nel caso, però, si venga convocati per i controlli straordinari che
l'Inps sta attualmente effettuando o risulti fissata una data di
scadenza nel verbale di invalidità (revisione programmata) è
indispensabile presentarsi a visita, facendo presente in questa sede il
diritto alla non rivedibilità della patologia (sempreché sussistano i
requisiti) e anche a non essere più sottoposti ad ulteriori visite di
controllo.
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