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mercoledì 23 ottobre 2013

CONTROLLO CONTRIBUTI? ECCO IL FASCICOLO PREVIDENZIALE PER IL CITTADINO

Quanti anni di contributi ho versato nelle capienti casse dell’Inps e quanto mi manca per andare in pensione?”
Ormai da qualche tempo è possibile rispondere a queste domende evitando inutili ed interminabili file presso gli sportelli INPS.
Il sito dell'INPS consente al cittadino di conoscere e accedere comodamente dal proprio p.c. a ciascuno dei 15 servizi che l'Istituto mette a loro disposizione.
I servizi a disposizione sono:

 
  • Fascicolo previdenziale del cittadino: estratto contributivo unificato, informazioni su pensioni, stampa modelli CUD ed OBIS/M, pagamenti di prestazioni e richieste presentate all'Istituto.
  • Accesso ai servizi Equitalia.
  • Richiesta accredito del servizio di leva.
  • Versamenti, situazione debitoria, modello F24 e calcolo eccedente il minimale per artigiani e commercianti.
  • Variazione dell'indirizzo di residenza.
  • Servizi rapporto di lavoro domestico.
  • Invio moduli on line.
  • Pagamento on line contributi di uno o più riscatti e/o ricongiunzioni.
  • Pagamento on line contributi lavoratori domestici di uno o più rapporti di lavoro.
  • Pagamento on line contributi versamenti volontari.
  • Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito.
  • Dichiarazione reddituale.
  • Detrazioni d'imposta.
  • Domanda di pensione on line.
  • Cassetta postale on line.
Condizione necessaria per la fruizione del servizio è il possesso di un codice PIN rilasciato su richiesta dalla stessa INPS.
Presso ciascuna delle sedi di Mercato San Severino, Noepoli e Sala Consilina, l'associazione Assistenza e Tutela Consumatori mette a disposizione i moduli per la richiesta del PIN, nonchè un servizio guida sia nella compilazione, che nella successiva fase dei controlli.


martedì 15 ottobre 2013

COME DIFENDERSI DALLE COMPAGNIE TELEFONICHE


Spesso ci si trova di fronte a bollette in cui si riscontrano servizi non richiesti, costi addebitati due volte, o ancore ci si trova a far fronte a problemi di migrazione verso altri operatori o attivazione della linea.
Sono solo alcuni dei problemi che possono rendere difficile il nostro rapporto con l’operatore telefonico che abbiamo scelto per l'utenza domestica, l’ufficio o il telefonino.

In tutti questi casi la prima cosa da fare è sicuramente contattare il servizio clienti per cercare di risolvere celermente il problema riscontrato.
Spesso tuttavia i call center non rispondono o ci lasciano in attesa per decine di minuti, oppure ci si trova di fronte ad operatori ai quali, ogni volta, bisogna raccontare da capo le nostre disavventure.
Se vi trovate in una di queste situazioni, allora la prima cosa è inviare un reclamo scritto alla vostra compagnia telefonica.
Qualora abbiate difficoltà a capire dove mandare il reclamo o cosa scriverci potrete contattare la nostra associazione che vi seguirà passo passo durante tutto l'iter.
Se non ricevete risposta entro trenta giorni dalla ricezione del reclamo (in tal caso avete diritto anche al pagamento di un indennizzo), o se la risposta non vi soddisfa, potete avviare la conciliazione o presso il CO.RE.COM della vostra regione, oppure potete rivolgervi alla direttamente o tramite la nostra Associazione.

A conclusione della procedura di conciliazione, il conciliatore vi sottoporrà una proposta di definizione della controversia: se concordate potete semplicemente sottoscriverla per accettazione, in caso contrario sarete liberi di ricorrere al Giudice (nel settore della telefonia il tentativo di conciliazione prima di ricorrere all’autorità giudiziaria è in ogni caso obbligatorio).