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mercoledì 25 settembre 2013

GARANZIA: E' CHI VENDE A DOVER DIMOSTRARE LA BUONA QUALITA' DEL PRODOTTO AL MOMENTO DELL'ACQUISTO

Finalmente non sarà più chi compra a dover dimostrare che il prodotto non funzionava bene già al momento dell'acquisto.
La buona notizia arriva da una recentissima sentenza della Corte di Cassazione, nella quale i Giudici della Suprema Corte hanno affermato che spetta al negoziante che non vuole riconoscere il diritto di garanzia dare prova della buona qualità iniziale di quanto ha venduto.
Dunque se il prodotto acquistato non funziona bene o è difettoso si hanno due anni di tempo dal momento dell'acquisto per far valere il proprio diritto di garanzia.
Ma non solo. Grazie alla recente sentenza della Corte di Cassazione (n. 20110, 2/09/2013), i consumatori si edranno riconosciuto un nuovo importante diritto: sarà il venditore che - se vuole sottrarsi alla garanzia - dovrà dimostrare che il bene non aveva nessun problema all'origine.
Fino ad ora, invece, le cose funzionavano al contrario: veniva spesso chiesto al cliente, infatti, di fornire la prova che il prodotto fosse difettoso già al momento dell'acquisto.
Si tratta di una vera e propria affermazione di un principio di civiltà, spesso infatti, chi compra non è un ingegnere che analizza la piena funzionalità di un nuovo acquisto conservandone prova. Assolutamente più ragionevole richiedere un simile onere a chi il prodotto lo vende e della sua buona qualità, invece, dovrebbe averne certificazione.

dott.ssa Antonella Valicenti 

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