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mercoledì 25 marzo 2020

ASSEGNO DI MANTENIMENTO: E' POSSIBILE CHIEDERE LA RESTITUZIONE

La Cassazione ha accolto il ricorso di un uomo che dal momento del divorzio, nel 1987, versava alle figlie 600.000 lire, poi salite a 800.000. In base agli accordi di separazione, sarebbe stato tenuto a farlo fino al termine degli studi universitari di entrambe, nate nel 1968 e nel 1970. L’uomo ha però continuato a pagare alla ex il mantenimento delle figlie anche dopo la laurea e le successive nozze, nonostante il ricorso ai tribunali ordinari e l'evidente raggiungimento dell'autosufficienza. Ora i giudici gli hanno dato ragione, disponendo anche la restituzione delle cifre indebitamente incassate dalla ex coniuge.
Niente più assegni di mantenimento a vita per i figli cresciuti e in grado di essere autosufficienti.
A stabilirlo è stata la Corte di Cassazione che ha dato ragione a un padre, originario di Taranto, che chiedeva non solo di smettere di pagare la quota mensile alla ex per il mantenimento delle figlie ormai cresciute, e la restituzione di quanto versato “indebitamente” per anni.
I supremi giudici gli hanno dato ragione, con una sentenza che diventa di riferimento: Una sentenza storica perché in qualche modo stabilisce che esiste un'età oltre la quale non si deve più pagare un assegno di mantenimento ai figli, fatta salva l’eccezione in cui siano inabili.
Si tratta di una indicazione in linea con molti dei Paesi europei. In Francia e Niente più assegni di mantenimento a vita per i figli cresciuti e in grado di essere autosufficienti. A maggior ragione se sono sposati. A stabilirlo è stata la Corte di Cassazione che ha dato ragione a un padre, originario di Taranto, che chiedeva non solo di smettere di pagare la quota mensile alla ex per il mantenimento per le figlie ormai cresciute, ma persino la restituzione di quanto versato “indebitamente” per anni. I supremi giudici gli hanno dato ragione, con una sentenza che diventa di riferimento.
È una sentenza storica perché in qualche modo stabilisce che esistono un'età oltre la quale non si deve più pagare un assegno di mantenimento ai figli, fatta salva l’eccezione in cui siano inabili.
Si tratta di una indicazione in linea con molti dei Paesi europei.
In Francia e Spagna, per esempio è stata fissata un’età precisa, i 26 anni, dopo i quali decade il diritto all’assegno».

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