
In seguito alla sospensione del pagamento delle fatture del vecchio gestore, il consumatore era rimasto 20 giorni senza energia elettrica per morosità, presso il proprio esercizio commerciale, dove svolgeva la sua attività lavorativa.
Il Giudice di Pace ha condannato la società somministratrice al risarcimento del danno causato da stress, disagio e peggioramento della situazione lavorativa.
La sentenza assume un valore notevole, in quanto riconosce il risarcimento anche dei danni non patrimoniali, ossia quelli legati all’ansia, stress, depressione, che esperienze del genere causano ai consumatori, con evidente peggioramento dello stile di vita.
Una vittoria che rassicura i consumatori che si trovano nella stessa situazione, ad avviare una causa, per la tutela dei propri diritti.
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